WALTER RICCI
Pour le centenaire de la naissance de Frank Sinatra en 2015, Walter Ricci, extraordinaire jeune chanteur italien et le saxophoniste David Sauzay présentent le projet « NICE & EASY, A tribute to Frank»: un répertoire où figurent les chansons les plus célèbres du crooner, ainsi que d’autres titres moins connus qu’ils ont à coeur de mettre en lumière. Walter Ricci a commencé à chanter enfant en imitant des géants comme Franck Sinatra, Tony Bennett et Ella Fitzgerald et à apprendre la technique de l’improvisation à 11 ans à l’aide du piano. A 14 ans, il avait déjà atteint la maturité qui pouvait lui permettre de jouer dans les meilleurs clubs italiens avec son quartet. Depuis, il enchaîne rencontres, tournées, enregistrements : tournée européenne avec Stefano di Battista, contrat avec Raï 1 où il chante aux côtés de Mickaël Bublè, spécial guest de Lucas Santaniello pour un hommage à Cole Porter au Lincoln Center de New-York , il participe aussi au dernier projet de Jean-Pierre Como… Une maîtrise du scat et des solos à la manière d’un instrumentiste, un swing renversant, le charme napolitain en prime !… |
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Walter Ricci classe 1989, nasce e cresce in un ambiente musicale. Suo padre Luigi, diplomato al conservatorio, lo stimola ad ascoltare ogni genere musicale, dalla classica al jazz. Sará peró il jazz a incuriosirlo e ad appassionarlo fin da giovanissimo. Ascolta e apprende i vari stili, dallo swing al bebop, fino al contemporary jazz. A otto anni inizia a cantare imitando colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet ed Ella Fitzgerald, e a undici comincia a studiare, con l’ausilio del pianoforte, la tecnica dell’improvvisazione. In tre anni raggiunge una maturitá tale da consentirgli di affiancare sul palco musicisti giá noti e si allena nella migliore palestra per questo genere musicale, la jam-session. A soli quattordici anni si esibisce nei migliori clubs italiani insieme al suo quartetto. Nel 2006 ha vinto il “Premio Nazionale Massimo Urbani”, dove ha avuto la possibilitá di conoscere grandi musicisti con i quali ha condiviso esperienze musicali molto significative. Nel 2007 suscita l’interesse di alcuni network internazionali e testate giornalistiche come “Jazz Magazine” e “Jazzit”, che gli dedicano varie interviste. Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, che diventerá il suo produttore artistico, e con il quale si esibisce come ospite nelle sue Tournée in Italia e all’estero, toccado la Francia, Spagna, Svizzera, partecipando a noti Festival di Jazz come “Festival Jazz di Terni”, “Teggiano Jazz Festival”, Pozzuoli Jazz Festival”, Ispani Jazz Festival” Peperoncino Jazz Festival”, “L’Ajaccio Jazz in Corsica”, “Jazz a la Coste” e molti altrettanto famosi. Nello stesso anno la voce compare all’interno dell’album “TOUCH” di Lorenzo Tucci, uno dei batteristi jazz di maggior talento in italia, distribuito dalla “SCHEMA RECORD” in Giappone e in altri paesi. Nel 2009-10 arriva l’incontro con Pippo Baudo dove quest’ultimo lo invita all’interno degli studi di Rai 1, al programma “Domenica In” collaborando insieme ad artisti di fama Internazionale. Anche durante quest’anno segue un ulteriore collaborazione artistica con un noto musicista di vecchia guardia, Guido Pistocchi nell’album “SPRING TIME” etichettato da “DEJAVU RECORD”. Grazie alle sue importanti esperienze artistiche, lo hanno portato ad incontrare i più noti cantanti italiani tra cui Mario Biondi, portandolo alla collaborazione con quest’ultimo nel suo nuovo disco che verrà prossimamente pubblicato, coinvolgendolo oltretutto nel suo attuale Tour. Una delle sue ultime innovazioni artistiche nasce nuovamente da un amicizia e collaborazione con Daniele Scannapieco, creando un disco in omaggio a uno dei più grandi compositori della storia, dandogli appunto il nome di “THE COLE PORTER SONGBOOK”. Nonostante la sua giovane etá, Walter Ricci continua ad esibirsi con il suo quartetto e con altri vari progetti, dimostrando di avere la padronanza vocale della grande tradizione dei piú noti crooners d’oltre Oceano, ma richiama anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonoritá, spaziando abilmente dal jazz al pop. |
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